Trattamento airpolishing: innovazione e comfort per la tua igiene orale
Pulire a fondo rispettando la naturale delicatezza delle gengive è oggi possibile grazie all’airpolishing, una tecnica di igiene orale professionale che sfrutta l’azione combinata di aria, acqua e microgranuli. Questo trattamento consente di rimuovere in modo efficace placca, macchie superficiali e biofilm batterico anche dalle zone più difficili da raggiungere, garantendo un’esperienza confortevole e non invasiva. È particolarmente indicato per chi ha denti sensibili, impianti dentali o apparecchi ortodontici, e rappresenta una scelta ideale nei programmi di profilassi personalizzata.
Presso Dental Emme, l’airpolishing viene utilizzato come parte integrante dei percorsi di prevenzione e mantenimento della salute orale. L’obiettivo non è solo estetico, ma soprattutto funzionale: ridurre il rischio di gengiviti, parodontiti e recidive, con strumenti all’avanguardia e polveri calibrate in base alle tue esigenze. Affidarti a un trattamento airpolishing eseguito da mani esperte ti permette di mantenere i denti puliti, forti e in salute, nel massimo rispetto del tuo benessere.
Che cos’è l’airpolishing e come funziona
L’airpolishing è una tecnica di profilassi dentale che sfrutta un flusso controllato di aria compressa, acqua e polvere finissima per pulire in profondità le superfici dentali. A differenza della lucidatura tradizionale con coppette e paste abrasive, l’airpolishing agisce in modo più mirato e delicato, rimuovendo biofilm e pigmentazioni senza intaccare lo smalto o irritare i tessuti gengivali.
Il principio è semplice ma altamente efficace: le microparticelle contenute nella polvere (bicarbonato di sodio o glicina, a seconda dell’indicazione clinica) vengono veicolate da un getto d’acqua e aria che consente di disgregare e asportare residui batterici, macchie da fumo o cibi, e placca dentale anche nelle aree meno accessibili.
Tra i principali vantaggi dell’airpolishing rientrano:
- Pulizia profonda senza abrasione dello smalto
- Riduzione del disagio per pazienti con denti sensibili
- Efficacia nella rimozione di macchie e pigmentazioni estrinseche
- Azione mirata su impianti, bracket ortodontici e restauri
- Adattabilità a ogni esigenza grazie a polveri specifiche
Il trattamento viene eseguito con dispositivi professionali di ultima generazione, come il Mectron Combi Touch, in dotazione anche presso Dental Emme, che consente un controllo preciso dei parametri e un’azione personalizzata in base alla condizione clinica di ogni paziente.
Airpolishing e profilassi dentale: indicazioni e benefici
L’airpolishing rappresenta un’evoluzione significativa nel campo della profilassi dentale professionale, grazie alla sua capacità di unire efficacia e comfort. Si tratta di una soluzione particolarmente indicata per numerosi contesti clinici, anche in presenza di situazioni complesse o sensibilità dentale. Il trattamento è consigliato sia nella prevenzione primaria, sia nella gestione di condizioni specifiche che richiedono un’igiene orale particolarmente accurata.
Puoi trarne beneficio in diverse situazioni:
- In presenza di macchie superficiali causate da caffè, tè, vino rosso o fumo
- Se indossi apparecchi ortodontici, impianti o protesi fisse
- In caso di gengiviti o parodontiti da tenere sotto controllo
- Quando hai denti sensibili e desideri un’igiene efficace ma delicata
- Se desideri migliorare il risultato estetico del sorriso in modo non invasivo
I benefici sono evidenti già dopo la prima seduta. L’airpolishing rimuove il biofilm batterico in modo più completo rispetto alla sola detartrasi, favorendo un ambiente orale più sano e riducendo l’infiammazione gengivale. Inoltre, grazie all’utilizzo di polveri dedicate, si può intervenire anche a livello sottogengivale con un’azione rispettosa dei tessuti molli.
Presso Dental Emme, la profilassi con airpolishing è integrata in un percorso di prevenzione personalizzato, che tiene conto della tua storia clinica, delle eventuali problematiche pregresse e delle esigenze di comfort. Un approccio avanzato per mantenere il sorriso pulito, sano e protetto nel tempo.
Tecnologie avanzate per l’airpolishing: Combi Touch
Tra le soluzioni più evolute nel mondo dell’airpolishing spicca Combi Touch, un dispositivo progettato per offrire una profilassi completa e rispettosa dei tessuti dentali. Questa tecnologia unisce ultrasuoni e pulizia a getto in un’unica unità, permettendoti di ottenere una detersione sopra e sottogengivale, la rimozione del biofilm e la pulizia degli impianti in modo efficace e confortevole.
Alla base del sistema c’è la possibilità di utilizzare polveri differenti in base alle necessità cliniche: il bicarbonato di sodio per eliminare discromie e macchie superficiali, e la polvere alla glicina quando è necessario un trattamento più delicato e indicato per la rimozione del biofilm sottogengivale. Combi Touch integra anche un sistema anti‑intasamento e un flusso d’aria continuo, progettato per mantenere pulite le tubature interne e garantire sempre un funzionamento efficiente.
Le sue caratteristiche principali includono:
- Due polveri utilizzabili sullo stesso paziente (bicarbonato e glicina)
- Sistema di igienizzazione interna anti‑intasamento
- Display touch intuitivo e semplice da disinfettare
- Terminali specifici per tasche parodontali fino a 5 mm
- Flaconi estraibili retroilluminati per soluzioni medicamentose
Il risultato è una tecnologia che migliora sia la precisione clinica sia l’esperienza del paziente. L’airpolishing eseguito con Combi Touch agevola il lavoro del dentista nella rimozione del tartaro e nella gestione delle superfici implantari, mantenendo sempre un trattamento non invasivo.
Dispositivi come Combi Touch rappresentano una evoluzione concreta nell’igiene orale professionale, poiché rendono ogni seduta più personalizzata e delicata, pur mantenendo elevati standard di pulizia e sicurezza. Un vantaggio per chi cerca una soluzione avanzata e realmente efficiente per la salute del sorriso.
Quando scegliere l’airpolishing e cosa aspettarsi dalla seduta
L’airpolishing si rivela particolarmente indicato nei trattamenti di profilassi quando si desidera ottenere una pulizia profonda e allo stesso tempo delicata. È una tecnica ideale per rimuovere biofilm, pigmentazioni e tartaro superficiale, soprattutto nei pazienti con gengive sensibili, apparecchi ortodontici o impianti. Può essere consigliata come alternativa o integrazione alla detartrasi tradizionale, in funzione delle esigenze cliniche individuali e della sensibilità dei tessuti orali.
Durante la seduta, l’airpolishing prevede l’utilizzo di un getto controllato di acqua, aria compressa e polvere, selezionata in base alla condizione del cavo orale, che colpisce con precisione le superfici dentali e gengivali. Il trattamento è rapido, non invasivo e spesso percepito come più confortevole rispetto alle tecniche convenzionali. La sensazione è quella di una pulizia accurata ma meno aggressiva, grazie alla fine granulometria delle polveri utilizzate.
Non è necessario alcun tipo di anestesia locale, e non sono previsti tempi di recupero. Dopo la seduta potresti avvertire un temporaneo aumento della sensibilità dentale, soprattutto se presente una predisposizione individuale, ma si tratta di un effetto transitorio. Già al termine del trattamento, la bocca appare visibilmente più pulita, con denti più lisci e una piacevole sensazione di freschezza. L’airpolishing, se svolto regolarmente in ambito professionale, contribuisce in modo significativo a mantenere il benessere orale e prevenire l’insorgenza di patologie gengivali.
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Domande frequenti sull’airpolishing
Che differenza c’è tra airpolishing e detartrasi tradizionale?
L’airpolishing utilizza un getto controllato di aria, acqua e polveri specifiche per rimuovere biofilm e pigmentazioni in modo più delicato rispetto agli strumenti sonici o manuali della detartrasi classica. Risulta particolarmente indicato per pazienti con sensibilità gengivale o impianti.
Ogni quanto tempo è consigliato sottoporsi a una seduta di airpolishing?
La frequenza ideale varia in base allo stato di salute orale, ma in media si consiglia una seduta ogni 4-6 mesi. Nei pazienti con parodontite cronica o impianti, l’airpolishing può essere integrato più spesso nei richiami periodici.
L’airpolishing può essere utilizzato in presenza di impianti dentali?
Sì. Le polveri a base di glicina o eritritolo sono studiate per agire in modo efficace e non abrasivo anche su superfici implantari, contribuendo alla prevenzione della mucosite e della perimplantite.
È normale percepire sensibilità dopo il trattamento di airpolishing?
Una lieve sensibilità può comparire subito dopo la seduta, soprattutto in presenza di recessioni gengivali o smalto assottigliato. Tuttavia, si tratta di una sensazione temporanea che tende a risolversi spontaneamente.
L’airpolishing è adatto anche ai bambini o agli adolescenti?
Sì, se eseguito con polveri delicate e impostazioni adeguate, l’airpolishing può essere utilizzato anche nei pazienti più giovani per la rimozione del biofilm e la prevenzione delle carie.


